Neuromodulazione Bimodale per gli Acufeni

Da oggi i pazienti affetti da acufene cronico in Italia possono curarsi con la Neuromodulazione Bimodale, per ridurre la gravità dell’acufene mediante suoni personalizzati (in cuffia) e stimolando la lingua con impulsi elettrici a bassa intensità.

Il trattamento è certificato del marchio CE e dalla FDA statunitense: uno studio clinico su larga scala ha incluso 112 partecipanti, fornendo risultati clinici significativamente superiori rispetto alla sola terapia del suono per i pazienti con acufene moderato, grave e catastrofico.

La neuromodulazione bimodale è una stimolazione elettrica intraorale e acustica per il sollievo dall’acufene: è personalizzata in base al profilo uditivo di ciascun paziente da un operatore sanitario qualificato. Il dispositivo di neuromodulazione bimodale comprende tre parti: le cuffie, che riproducono suoni personalizzati, per attivare il nervo uditivo; un dispositivo intraorale per la lingua brevettato, che si riflette sul sitema nervoso, inviando una stimolazione elettrica alla superficie della lingua; e un controller, che consente ai pazienti di regolare la durata e l’intensità del trattamento. I suoni personalizzati e la stimolazione della lingua lavorano insieme, per ridurre la gravità dell’acufene dei pazienti.

Il primo studio clinico (TENT-A1) è stato pubblicato su Science Translational Medicine nel 2020, ha coinvolto 326 partecipanti ed è stato lo studio clinico più ampio e con un follow-up più prolungato sugli acufeni mai condotto. L’80,1% dei pazienti aveva riportato un miglioramento dell’acufene per almeno 12 mesi. I risultati del secondo studio clinico su larga scala (TENT-A2) sono stati pubblicati su Nature – Scientific Reports nel 2022 e ha dimostrato che la modifica degli stimoli a metà del trattamento ha portato ad un miglioramento clinicamente significativo della gravità dell’acufene. Il 95% dei pazienti con indicazione al trattamento ha segnalato un miglioramento dell’acufene in assenza di effetti avversi significativi e il 91% ha registrato un miglioramento duraturo per un anno dopo la fine del trattamento. Nel terzo studio clinico su larga scala (TENT-A3) il 79,4% dei pazienti ha avuto una riduzione significativa della gravità dell’acufene e l’88,6% dei pazienti ha espresso l’intenzione di raccomandare il trattamento ad altri pazienti.

La neuromodulazione bimodale si è dimostrata più efficace della terapia sonora semplice, che è considerata una componente primaria della cura dell’acufene, per il 70,5% dei pazienti affetti da acufene moderato e superiore.

Telefona al 339-8928-731 per informazioni.

Acufene e novità nella diagnosi e terapia

Presentazione al IX congresso nazionale del gruppo campano ORL, Salerno 16-19 Novembre 2022. La dr.ssa Fioretti ha presentato le novità su definizione, comorbidità (emicrania, OSAS, glaucoma), fenotipi (iperacusia, misofonia), le linee guida tedesche 2022 per la diagnosi e terapia dell’acufene cronico e le ripercussioni della pandemia da COVID-19 sull’acufene.

Londra: Misofonia e Casi Clinici

L’11 Luglio 2019 a Londra la Dr.ssa Fioretti è intervenuta alla conferenza internazionale su Iperacusia e Misofonia. Ecco il video del suo intervento.

La Dr.ssa Fioretti ha parlato della sua esperienza clinica con pazienti affetti da misofonia (intolleranza a suoni specifici con reazioni emotive avverse): l’otorino spiega la differenza tra misofonia e iperacusia, e come si procede alla diagnosi della misofonia.